Discipline praticate

L o sport è la mia passione, il mio secondo lavoro: peccato non sia retribuito.
La mia vita (fino ad oggi) è stata sempre caratterizzata dallo sport: sin dall'eta di 10 anni in cui mi avvicinai sia al calcio che al ciclismo, attività che abbandonai però subito per provare il nuoto. Dapprima nuoto puro quindi nuoto pinnato: fu li, nel lontano 1978-1979, che iniziò la mia carriera agonistica.

Di seguito espongo una carrellata delle discipline sportive in cui mi sono cimentato.

Nuoto E' stato il punto di partenza verso la mia carriera natatoria: ho fatto, per un anno circa, come dorsista gare a livello provinciale, poi, in seguito ad un cambio di gestione nella piscina in cui mi allenavo, mi sono avviato al nuoto pinnato.

Nuoto Pinnato Ho dedicato al Nuoto Pinnato circa 10 anni... di rinunce ma, anche, di soddisfazioni. Il mio primo trinfo è stato terminare una gara di fondo a Pordenone nel fiume Noncello. Era l'aprile del 1979 e la gara era di circa 20 Km. Non ricordo come mi classificai, ma l'importante fu che... la finii!! Vinsi la coppa dell'atleta più giovane!
Successivamente ottenni un altro importante risultato nel dicembre 1981: record italiano della categoria Ragazzi nei 100 mt.
Gli anni a venire mi hanno visto protagonista della scena italiana, nel settore giovanile, prevalentemente in piscina e sulle corte distanze: 50 e 100 mt in superficie, 50 mt apnea e 100 - 200 - 800 mt velocità subacquea.
Il culmine della mia carriera lo raggiunsi nel 1984 con una doppia convocazione in nazionale: in primavera in quella giovanile (campionati europei juniores) e in estate aggregato a quella assoluta per un collegiale + meeting sportivo con altre nazioni europee.

Orientamento Subacqueo L'Orientamento Subacqueo è stato una sorta di seconda giovinezza. Arrivando dal Nuoto Pinnato, quindi con le basi psico-atletiche di un ambiente più competitivo, l'unica difficoltà incontrata in questa nuova disciplina è stata la tecnica. Cosa non da poco!
Nell'orientamento la capacità di leggere la bussola, di orientarsi, di essere precisi, il tutto senza dimenticarsi della pura performance sportiva, non è affatto semplice.

Calcio Non esiste italiano che non sia un calciatore, quindi anch'io mi sono fatto travolgere da questa passione.
Come tutti i bambini ho giocato nelle squadre di quartiere (la mia era il Nottingam Forrest); poi, in gioventù, a parte qualche partita a scuola, non ho fatto più niente fino a quando non ho smesso di nuotare.
Da quel momento con vecchi amici d'infazia e di scuola e di nuoto (Roberto, Sergio e Walter) abbiamo fondato la polisportiva DUKE: l'intento era partecipare come gruppo a qualsiasi evento sportivo ci piacesse.
Il primo torneo in cui ci cimentammo fu il Zanzara Trophy ad Opera: nonostante fossimo all'esordio come squadra di calcio, vincemmo il trofeo!
Ma fu anche l'unico. Facemmo ancora qualche altra partita, ma trovare sempre 11 persone disponibili non era un'impresa semplice.

Calcetto Per fortuna fu scoperto il Calcetto: la polisportiva DUKE era formata da 4 persone, trovarne una quinta non era poi così difficile, anzi!
Partecipammo a diversi tornei e, nonostante il nostro passato non calcistico, riuscimmo anche a raggiungere discreti risultati, tra cui un 2° posto.

Tennis Il Tennis è stata più che altro una passione: ancora oggi mi piace molto vederlo giocare. Io... be' meglio passare oltre.

Squash Allo Squash mi sono avvicinato alla fine degli anni '90 grazie a Sergio e Walter (polisportiva DUKE, ndr). Secondo me è molto bello: dinamismo, agonismo, grinta, tenacia, tecnica, colpo d'occhio, velocità e resistenza. Tantissime qualità tutte necessarie per poter giocare.

MTB Ho iniziato ad andare in MTB quasi per moda. Erano i primi anni '90, non avevo la bicicletta, così, dovendo scegliere, mi comprai una Mountain-City Bike.
Dopo 3 mesi l'ho rivenduta e mi sono comprato una vera Mountain Bike di discrete qualità.
Oggi (2004) ho ancora la stessa MTB con cui ho condiviso centinaia di km su percorsi di tutti i tipi.
Addirittura nell'agosto del 2001 ho partecipato ad una gara che si è svolta a Bardineto (paesino dell'entroterra ligure, sopra a Loano). E' stata un'esperienza esaltante: sono arrivato 12° su una ventina di partecipanti, ma, più che altro, ho provato davvero forti emozioni (adrenalina a 1000).

Canoa Ho imparato ad andare in canoa negli anni '90 all'Idroscalo di Milano, coinvolto dal mitico Fabio, compagno di mille avventure negli anni del nuoto pinnato. La canoa è molto bella, ma.. richiede un'ottimo senso dell'equilibrio, una delle qualità in cui non sono molto forte.
Così, sono riuscito ad imparare ad andare sul KS, ma non sul K1.

Attività aerobiche La palestra, intesa solo come pesi, non mi è mai piaciuta: troppo statica. Però alcune discipline al chiuso come
  • aerobica
  • spinning
mi piacciono molto e appena posso (prevalentemente d'inverno), frequento corsi di questo tipo.